Consigli - Innaffiare le piante durante le vacanze
Fa caldo, il sole picchia e secca tutto – e le vacanze estive si avvicinano. BAUHAUS propone tanti pratici prodotti per non far mancare l’acqua a piante e fiori in casa e all’aperto proprio in momenti come questi. La cosiddetta irrigazione a goccia è l’ideale per prendersi cura del verde anche durante le vacanze.
GARDENA offre 2 soluzioni per l’annaffiatura delle piante. Il set di irrigazione vacanze è dotato di una pompa da inserire in un serbatoio d’acqua. Al contenitore vengono collegati i tubi di irrigazione e i distributori a goccia. Questi ultimi vanno poi inseriti nei vasi, ovvero vicino alle radici delle piante da innaffiare. Si possono impiegare fino a 3 distributori per pianta a seconda delle sue dimensioni. Utilizzabile negli ambienti interni ed esterni, il set deve essere allacciato a una presa di corrente per far funzionare la pompa. Non occorre invece alcun collegamento al rubinetto dell’acqua.
Lo Start set Micro-Drip è invece la versione di base di un sofisticato sistema di irrigazione integrabile. Il set è in grado di irrigare un massimo di 7 vasi e 3 fioriere. Il Micro-Drip System va collegato direttamente al rubinetto in modo da garantire la disponibilità di acqua. Il sistema può essere ampliato e, una volta integrato con gli accessori necessari, può essere persino gestito tramite la app di GARDENA.
Pratici gocciolatori e coni
Esistono anche dei prodotti più semplici e di grande praticità per annaffiare i vasi più piccoli e le piante che non si trovano nelle immediate vicinanze di un rubinetto dell’acqua. I gocciolatori vengono inseriti vicino alle radici per erogare l’acqua laddove serve di più.
Quello di Iriso, ad esempio, è rapido da montare e garantisce alla pianta un apporto di acqua continuo e periodico. I gocciolatori sono regolabili e adatti all’uso negli ambienti interni ed esterni. La soluzione più semplice è impiegare come serbatoio una bottiglia d’acqua in PET, purché non abbia una capacità superiore ai 2 litri.
Un consiglio: praticate un piccolo foro nel punto più in alto della bottiglia (sul fondo) una volta installato il gocciolatore. In questo modo farete entrare l’aria e defluire l’acqua.
I coni di argilla di Gardol funzionano in modo simile. Una volta seccatisi, drenano acqua al vicino serbatoio. Quando invece la terra è umida, i pori dei coni di argilla si chiudono, bloccando così il deflusso. Anche questo irrigatore è adatto all’uso in casa e all’aperto.
Altrettanto pratiche sono le sfere di irrigazione, che una volta riempite di acqua la cedono lentamente alla terra. Avendo però solo un piccolo serbatoio sono più indicate per l’impiego nei luoghi al riparo dalle fonti di calore e negli ambienti interni.
Possono essere utilizzate anche più sfere in un solo vaso. All’inizio l’acqua defluisce sempre un po’ più velocemente. Il sistema inizierà però a funzionare non appena la terra e la sfera avranno formato un tutt’uno. Nei primi tempi, quindi, la sfera e il deflusso d’acqua vanno tenuti d’occhio.
SK propone invece gli I-Drop, degli irrigatori declinati in diversi colori che abbelliscono il vaso in cui sono inseriti. Date le loro dimensioni, sono più adatti all’uso in casa. Gli I-Drop sono dotati di un cono d’argilla che garantisce un apporto continuo d’acqua alle radici.
Grazie a questi prodotti l’irrigazione delle piante in e fuori casa non è più un problema, nemmeno durante le assenze. BAUHAUS offre l’irrigatore giusto per ogni esigenza. Così le piante hanno tutta l’acqua di cui necessitano, persino nei periodi di arsura, e l’oasi casalinga resta sana e rigogliosa anche in estate.
Computer d’irrigazione: annaffiare non è mai stato così facile
Le piante sono belle a vedersi. Ma per curarle occorre tempo – tempo che spesso manca. Chi va in vacanza può ovviare al problema installando un sistema di innaffiatura dalle funzioni elementari. Per le assenze prolungate, invece, ci sono i computer di irrigazione. I dispositivi vengono collegati direttamente a un rubinetto all’esterno dell’edificio e da lì dirigono l’acqua verso il sistema di annaffiatura.
Quale computer scegliere?
Tenete presenti i seguenti aspetti prima di comprare un computer per irrigazione: c’è una presa di corrente o il computer deve essere alimentato a batteria o a energia solare? Il dispositivo deve poter essere comandato tramite smartphone? E quanto è alta la pressione dell’acqua? Considerate anche e soprattutto le esigenze del giardino:
- Cosa va innaffiato?
- Come innaffiare le varie zone nel modo migliore (impianto di irrigazione a pioggia, gocciolatoi, ugelli, ecc.)?
- Quali sono gli intervalli di annaffiatura per ogni pianta?
Una volta che avrete risposto a tutte queste domande potete richiedere una consulenza. Diverse grandi marche come Gardena producono computer per irrigazione per le esigenze più diverse. Il ventaglio spazia dai modelli di base per l’annaffiatura a goccia a quelli dotati di più allacci, passando per i dispositivi programmabili sin nei minimi dettagli (come l’intensità, il giorno e l’orario dell’irrigazione). Questi ultimi possono essere persino programmati per gestire singolarmente più apparecchi collegati. Il presupposto, però, è che tali computer siano dotati di un distributore aggiuntivo di acqua.
I vantaggi dell’irrigazione automatica
Ma vale davvero la pena ricorrere all’irrigazione automatica? La domanda è legittima dato che la soluzione richiede un certo lavoro di pianificazione e programmazione. Alla fine, però, si ha un computer che eroga acqua in base al fabbisogno delle singole piante e tiene persino conto dell’orario. In piena estate, ad esempio, è meglio annaffiare la mattina presto o in tarda sera. L’irrigazione automatica, quindi, fa risparmiare tempo e lavoro, risparmia levatacce, garantisce una ricca fioritura e un raccolto più abbondante. Per non parlare poi del minor consumo d’acqua dovuto all’erogazione capillare.
Annaffiare sì ma solo se necessario
A volte ci pensa la natura ad annaffiare. Consigliamo quindi di integrare il computer d’irrigazione con un sensore di umidità che blocchi l’erogazione di acqua quando il terreno è già umido. I modelli più avanzati reperiscono persino informazioni sulle condizioni meteo, evitando così di avviare l’annaffiatura alla vigilia di un temporale.